mercoledì 9 gennaio 2013

Recensione: L'oscuro mosaico


L' oscuro mosaico
Titolo: L'oscuro mosaico
Autore: Ornella Albanese
Editore: Leggereditore
Genere: storico
Pagine: 442
Formato: rilegato
Prezzo: € 10,00
Disponibile in E-book: sì
Valutazione: bello!!!

Se avete letto L'anello di ferro, non potrete fare a meno di leggere il secondo capitolo di questa saga medievale davvero appassionante.
L'oscuro mosaico prende le mosse dalla fine della storia precedente ma può essere letto anche come una vicenda a sè.

Trama
Il giovane Livio, discendente illegittimo dei conti di Tarsia, s'innamora di una nobile fanciulla, la bellissima Mirta di Torrechiara. Disposto a tutto pur di conoscerla, riesce nell'intento ma viene sorpreso e punito crudelmente per aver osato intrattenersi con lei.
Il tempo passa. Livio diventa un guerriero invincibile al servizio del re Guglielmo d'Altavilla. La ragazza invece trascorre in convento gli anni che la separano dal matrimonio impostole dalla famiglia.
Quando le loro strade s'incrociano di nuovo, lui viene coinvolto in una serie di efferati delitti  la cui soluzione è nascosta nel gigantesco mosaico in costruzione nella cattedrale di Otranto, e rischiano di perdersi ancora. Eppure, proprio nel momento in cui tutto sembra perduto, qualcuno tornerà dal passato per offrire il suo aiuto: è Yusuf Hanifa, il medico guerriero, colui che vede più lontano degli altri, amico e protettore di Livio.

Impressioni
Con "L'oscuro mosaico" Ornella Albanese si conferma come una delle più brillanti scrittrici italiane di romanzi storici. L'accurata ricostruzione dell'epoca, l'introspezione psicologica dei personaggi, la storia ricca di sensualità e mistero rendono avvincente la lettura del suo libro.
Profonda conoscitrice dell'animo umano, l'autrice riesce a delineare personalità di grande spessore e credibilità. Oltre ai due protagonisti, mi sono piaciuti molto anche i personaggi secondari. Fra tutti spicca la figura di Yusuf Hanifa, uomo di grande fascino a cui vorrei venisse dedicato più spazio, magari in un eventuale seguito. Ci spero proprio ...
Ho ammirato anche Emma, la badessa del convento dove Mirta viene rinchiusa. A tal proposito Ornella è giustamente orgogliosa di aver svelato un retroscena poco conosciuto: confrontando date e documenti ha intuito trattarsi della madre di Tancredi, nipote bastardo di Guglielmo e futuro re. Ipotesi poi confermata. 
Durante la lettura sono rimasta piacevolmente sorpresa dalle citazioni che l'autrice ha messo come introduzione alle diverse parti del libro: il viaggio, l'amore, la guerra, il feudo, il matrimonio, l'agguato, l'inganno, il segreto del mosaico. Fungono da filo conduttore della storia e nello stesso tempo sono il trait d'union con il libro precedente perchè provengono dai suoi personaggi.

E se volete un saggio della scrittura elegante ed evocativa di Ornella ecco come descrive Otranto: "Hydruntum era una città fatta di luce. Persino la materia ne era intrisa. Il cielo appariva più blu che altrove, il mare più intenso e splendente, le pietre abbagliavano. Il sole arrivava sulla pelle con bruciante implacabilità. Come se fosse più vicino alla terra che in qualsiasi altra parte del mondo."

Infine, se come me amate la commistione dei generi, non potete rinunciare a "L'oscuro mosaico" perchè coniuga magistralmente avventura, storia, romanticismo e un pizzico di giallo.  
  


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